MVRDV, Le Grand Magasin, Bordeaux, Francia

Anna Laura Ciubini  #LABAA2019

 


MVRDV – Le Grand Magasin 





Ex Caserma Bastide - Niel, Bordeaux (Francia)




Il progetto, la committenza e l’idea iniziale 

Il progetto nasce dalla richiesta di trasformazione dell’ex-caserma “Bastide-Niel” , da parte della Comunità Urbana di Bordeaux , Francia, di un lotto di ben 14.800 m2. 
Il progettista incaricato sarà lo studio olandese MVRDV, che avrà l'idea di effettuare un vero e proprio tentativo, aumentando al massimo le possibilità offerte dagli spazi già esistenti, creando nel contempo, un valido mix di programmi culturali, educativi e residenziali. 
L’edificio avrà l'intenzione di animare l'intero distretto di Bastide-Niel rendendolo un centro culturale e ospiterà una serie di funzioni che interagiranno attraverso la porosità architettonica.




Tipo di approccio

Lo studio si baserà nel capire cosa porterebbe qui i cittadini e perché sarebbero contenti di fermarsi qui per un lungo periodo di tempo, ma anche quale potrebbe essere il motivo per dirigersi in questo luogo, cosa li attirerebbe, tanto da essere incoraggiati a visitarlo, lavorarci o addirittura viverci.
Capire cosa potrebbe essere la vera motivazione, se un grande aumento di densità o un particolare tipo di architettura.


La trasformazione : il centro culturale

Il progetto infatti avrà intenzione di creare nel contempo, una valida mixitè di programmi, che occupi i cittadini in modo appropriato e che loro stessi possano animare, rendendo l'intero distretto di Bastide Niel come se fosse un centro culturale.
L'edificio ospiterà una serie di funzioni integrate tra loro, che possano interagire attraverso la porosità architettonica degli spazi che lo compongono.



Organizzazione interna


All'interno del lotto, seguendo una precisa disposizione, sarà possibile trovare residenze, spazi evento, alloggi per studenti e artigiani, uffici, sale riunioni, archivi e una scuola superiore di arte applicate. Il tutto, intorno ad uno spazio aperto centrale, l'agorà : area perfetta per lo svago, per ospitare mostre o eventi temporanei.


 

Enti e organizzazioni partecipanti al progetto



- L'organizzazione artistica Fabrique Pola si occuperà di gestire e fornire gli studi degli artisti, gli archivi, gli uffici, le sale riunioni e gli spazi per gli eventi degli artisti del luogo e degli artigiani, dando loro veri e propri alloggi.

- La Scuola Superiore di Arti Applicate d'Aquitaine, occuperà parte dell'edificio con studi, aule, spazi per l'insegnamento, uffici e alloggi per studenti. Oltre a questi, altri tipi di alloggio, saranno integrati nella trasformazione.

Spazi adibiti all'insegnamento

 
- Il progetto delle residenze viene pensato allinterno di una struttura composta da pali, inseriti sopra la struttura già esistente, collegato attraverso molteplici passerelle e scale, così da creare  un ambiente ampio e spazioso.

Edifici creativi, abitazioni e punti formativi che combinati tra loro, danno vita ad un vero e proprio villaggio culturale che si riflette in tutta la sua progettazione e pianificazione.
 



Agorà

Si tratta di uno spazio centrale, una sorta di grande corte, unagorà, che può essere utilizzata per spettacoli, mostre o altri eventi organizzate dalle varie organizzazioni scolastiche. 
I patii al primo piano invece,  sfruttano i volumi scolpiti sopra,  facendo entrare luce naturale nell'edificio.
 
Tutto sommato non si tratta di un edificio pieno, ma anzi composto in gran parte da vuoti, lucidi ed opachi, questo perch
é coperto infatti nella sua interezza da un sistema di ombreggianti.







Agorà




Concetto "Energia 0"


L'ambizione di energia zero è raggiunta attraverso una serie di interventi : un'installazione geotermica aumenterà il calore da 1 km di profondità. Sui tetti e le facciate sud degli edifici verranno installati pannelli solari per produrre elettricità.

L'altezza del tetto consente a ciascun edificio di ricevere la luce del sole a livello del suolo, mentre i volumi sono limitati a una profondità di 15 metri, consentendo una ventilazione naturale da due lati. Sulla base di questi parametri del tetto, emerge un paesaggio urbano contemporaneo della città europea

Vista dall'esterno

Altre informazioni



L’esecuzione del progetto è iniziata nel 2014 ed è stata divisa in 6 fasi.  Sono stati costruiti l'edificio culturale, un ristorante e i primi giardini concepiti come spazio pubblico di condivisione. I vecchi argini ferroviari sono stati  temporaneamente utilizzati come frutteto per la coltivazione di alberi per il quartiere.

Il progetto è stato eseguito da MVRDV, con la direzione di un team che comprende Arcadis France (traffico, ingegneria), Oasiis (sostenibilità), Davis Langdon (economia) e Territoires (paesaggio).

Lo studio MVRDV lavora molto in Francia e tra i suoi progetti si può vedere, il Grand Paris commissionato dal presidente Sarkozy, la ristrutturazione portuale di Caen in Normandia, il centro Teletech a Digione e un edificio per uffici a basso consumo energetico a Parigi, ZAC Gare de Rungis.