L’edificio si sviluppa su un piccolo lotto di 550
m², in 45 rue Louis Blanc, a Parigi. I progettisti hanno proposto un edificio a
basso costo che rispetta la HQE (Alta
Qualità Ambientale) con all'interno 17 appartamenti, di
cui 2 senza barriere architettoniche, di dimensioni tra i 50 e 112 m²,
alcuni provvisti di balcone o terrazza.
L’edificio si sviluppa su 7 piani fuori terra da un
lato e 2 sul fronte opposto. A livello stradale, l’immobile è aperto e ospita
il parcheggio e il deposito biciclette. Solo l’ingresso è chiuso in un box
vetrato: al suo interno sono collocati il vano scala e l’ascensore.
L’immobile si completa con due corti, che si
intravedono dalla strada: una prima piccola macchia verde dentro l’area
parcheggio e una, più grande, sul fondo del lotto.
Il nuovo volume si
integra nell'isolato garantendo la continuità visiva delle facciate.
Si presenta sollevato, grazie alla struttura portante
a pilotis inclinati che, arretrata rispetto al prospetto, fa apparire
l’edificio sospeso, lasciando libera la superficie del terreno.
I
progettisti propongono, per il fronte principale, una facciata vetrata,
concepita come una prosecuzione di quella adiacente, ma del tutto innovativa e
indipendente. La pelle di vetro che la riveste è slegata dalla
struttura portante dell’edificio. Solo l’attico si discosta: è arretrato, con
un balcone che si estende per tutta la lunghezza dello stabile e ringhiere più
tradizionali, uguali a quelle utilizzate sul prospetto posteriore.
Gli architetti hanno scelto di valorizzare la zona
dedicata al living/pranzo, lasciando la cucina a vista nella maggior parte dei
casi, oppure direttamente comunicante, e riducendo al minimo gli spazi di
distribuzione.
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Planivolumetrico |
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Cantiere_fasi del lavoro |
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Prospetto principale |
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Prospetto secondario |
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Parcheggio piano terra |
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Viste interne |
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Sezione_BB' |
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Sezione_AA' |
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Esploso |
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Dettaglio costruttivo
Riferimenti: http://ecdm.eu/
Alessia Barone, Giulia Crocetti Corenich, Sara Garuglieri
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