CC Office / Creative Crews
Il progetto preso in esame riguarda un intervento di
trasformazione dell’esistente all’interno del distretto di Talad Noi, un’area
di Bangkok caratterizzata dalle ridotte dimensioni urbane e costituita
prevalentemente da case a schiera disposte su una rete di piccoli vicoli
pedonali.
A
fronte del recente sviluppo dell’intera città i regolamenti di pianificazione
hanno cercato di limitare la densificazione edilizia, favorendo interventi di
recupero dell’esistente con cambio di destinazione d’uso da abitazione ad
artigianato, commercio e spazi ricettivi.
In
questo contesto il gruppo di architetti Creative Crews ha trasformato e
riconvertito un’intera unità abitativa abbandonata in un nuovo spazio in grado
di accogliere diverse funzioni.
L’edificio
si sviluppa su 7 piani e risulta diviso verticalmente in due blocchi: nel lato
nord vengono concentrati gli spazi di distribuzione, circolazione e gli spazi di
condivisione più informali dotati solo di ventilazione naturale; nel fronte sud
vengono invece posizionati gli ambienti con specifiche funzioni, dotati di
impianti di climatizzazione.
L’intero
edificio è stato internamente riprogettato per accogliere una mixitè di
funzioni: al piano terra ed al 1° piano vi sono spazi commerciali in affitto; al
2° sono collocati degli spazi multiuso, utilizzati come sale riunioni e per
postazioni di coworking, destinati sia al pubblico sia allo staff dello studio.
Sullo stesso livello trova posto anche una zona cucina condivisa destinata a
funzioni pubbliche, caratterizzata da un volume a doppia altezza semi apribile e
dalla presenza di un albero interno, il quale con i suoi benefici cerca di
fronteggiare la scarsa presenza di vegetazione nel quartiere.
Il 3°, 4° e 5° piano risultano occupati dagli spazi di lavoro dello studio di architettura, all’interno dei quali oltre a diversi uffici vi si trovano una piccola area biblioteca e un’area cucina.
All’ultimo piano sono collocati i dormitori per i dipendenti dell’ufficio, i quali dispongono inoltre di una zona cucina ed una terrazza, utilizzata come area ricreativa ed attrezzata con un tavolo da ping pong.
Gli architetti hanno scelto di preservare il più possibile l’aspetto e l’assetto originario dell'edificio. Tutte le finiture originali sono state lasciate intatte e
le nuove aggiunte sono state trattate come nuovi strati che si distinguono dal preesistente per materiali e finitura. Per mantenere la memoria storica dell’edificio sono stati mantenuti alcuni
elementi originali, come la griglia di separazione del vano scala e le
tracce sulle pareti della scala originale.
Il progetto di trasformazione riconosce e preserva la
storia a più livelli inserita nell’essenza dell’edificio, differenziando le
aggiunte per consentire la continuazione della linea temporale della sua vita, ed
organizza in modo efficiente nuovi spazi per servire nuove funzioni.