DATA LABAA: CARABANCHEL SOCIAL HOUSING - FOA - Foreign Office Architects

L’edificio è collocato in un lotto rettangolare di 100x45 m con orientamento nord-sud, limitato ad ovest da un parco urbano e a nord, est e sud da edifici residenziali. La regolarità della costruzione permette di definire il numero e la tipologia di unità abitative richieste rispettando le prescrizioni date, nonostante l’edificio non sia allineato con il disegno rettangolare del lotto. Data la presenza del parco urbano e l’orientamento nord-sud, la proposta degli architetti è stata quella di compattare tutto in un unico volume sfruttando al massimo il limite di altezza, così che ogni unità abitativa avesse un doppio orientamento est-ovest. Per fare in modo che ciò avvenisse le unità sono diventate una sorta di lungo tubo di 13,40 m che connette le due facciate. Questa disposizione ha permesso la possibilità di creare dei giardini privati per le unità abitative del lato est, che sono stati realizzati al di sopra del parcheggio interrato appartenente al nuovo edificio. Le unità abitative sono quindi aperte su due tipologie diverse di giardino, e sono completamente vetrate in facciata. Ogni lato dell’edificio è dotato di un ampio terrazzo che corre lungo l’intera facciata rendendo così possibile vivere questi spazi esterni durante determinate stagioni. Le terrazze sono schermate da elementi in bamboo montati su telai pieghevoli che permettono la protezione dalla forte esposizione solare est-ovest, la sicurezza alle unità abitative e di aprirsi e affacciarsi sui giardini laterali quando desiderato. L’esperimento degli architetti in questo progetto di residenze low cost è stato quello di sfruttare al massimo lo spazio, di massimizzare la flessibilità e la qualità delle residenze e precludere alla vista esterna le unità abitative e le loro differenze, creando un singolo volume con una pelle omogenea al cui interno si nascondono le differenze che non dipendono più dal volere degli architetti ma dal desiderio di ogni abitante.