aasb_agence d’architecture suzelbrout_Young Workers Residence_Parigi_2011



Architetti: aasb_agence d’architecture suzelbrout / Suzel Brout, Leslie Mandalka
Ubicazione: 105 Boulevard Diderot, 75012 Paris, Francia
Area: 3751.0 sqm
Anno del progetto: 2011




L’edificio preesistente, di stampo brutalista, interamente in cemento armato, fu realizzato negli anni ’70 sul terreno di proprietà di una società immobiliare ed occupava meno di un terzo della superficie attualmente realizzata.

Lo scopo di questo intervento è stato, da un lato, ridare all’edificio una nuova veste estetica, la quale, oltre ad avere valenze contemporanee, potesse anche migliorare le prestazioni del complesso dal punto di vista del comfort climatico e della vivibilità.
L’edificio viene quindi pensato come una residenza per giovani lavoratori, perseguendo, dal punto di vista progettuale la volontà di dare la più ampia versatilità alla nuova configurazione.
Andando ad analizzare l’edificio dall’esterno verso l’interno, spicca, a primo acchito la nuova facies in alluminio anodizzato, declinato in pannelli forati, i quali fungono da nuovo rivestimento dell’intervento. La nuova pelle infatti disegna una nuova geometria libera da stilemi architettonici precostituiti, andando ad avvolgere l’edificio esistente, così come le addizioni parti del progetto di ammodernamento. 



Si viene così a creare un nuovo spazio tra il vecchio edificio e la nuova facciata, la quale va ad ospitare spazi comuni e di collegamento o terrazze e balconi per le singole unità abitative.
Allo stesso modo, le addizioni sono state concepite per poter avere la massima flessibilità degli spazi, attraverso il loro assemblaggio in elementi metallici prefabbricati.
Il risultato è uno spazio permeabile alla luce, la quale può essere modulata attraverso gli elementi scorrevoli di facciata, diventando così un elemento principale della fruizione e della caratterizzazione degli ambienti.


Così, attraverso la modulazione degli elementi in alluminio lo spazio può essere dilatato o ristretto all’uso, facendo in modo che gli spazi comuni siano più o meno visibili ed accessibili dall’interno dei singoli appartamenti.

Per quanto concerne il rapporto con l’intorno, la stessa permeabilità è perseguita attraverso delle ampie porte praticate nel paramento che divide la corte di pertinenza dell’edificio con la strada esterna.