MARIO CUCINELLA ARCHITECTS_complesso residenziale A.L.E.R_Milano_2009

Il progetto di Mario Cucinella prevede la riqualificazione e l'ampliamento del complesso residenziale ALER (azienda lombarda per l'edilizia residenziale), sito in Via Russoli 14-20, nel quartiere Moncucco a Milano, nella periferia del capoluogo lombardo;realizzato in seguito ad un concorso pubblico indetto dallo stesso ALER.Il complesso è costituito da quattro torri (otto piani fuori terra, 154 alloggi di metratura compresa tra i 30 e gli 84 mq per un totale 9800 mq di superficie lorda riscaldata)realizzate alla fine degli anni settanta dall'allora IACP con lo scopo di creare una soluzione abitativa per gli inquilini degli alloggi comunali del quartiere ticinese dove era in programma un intervento di recupero edilizio.Gli edifici furono dotati di un sistema di rivestimento innovativo a "parete ventilata"che permetteva di annullare i ponti termici e i fenomeni di condensazione e muffe, aumentando l'inerzia termica e migliorando il comfort abitativo.I quattro condomini popolari erano collegati da una piastra basamentale di un piano fuori terra che racchiudeva tre spazi aperti semi-privati.Dopo quarant'anni dalla costruzione il complesso si trovava in uno stato di forte degrado: i pannelli di rivestimento della facciata esterna in fibrocemento si erano deteriorati determinando l'immissione in aria di fibre di amianto e il capotto termico originale in EPS di 4 cm si era in buona parte sbriciolato.Fu perciò necessario un risamento delle quattro torri per il quale fu indetto un concorso vinto dal Mario Cucinella Architects.
Il complesso prima della riqualificazione

Il progetto prevede, per  migliorare la costruzione, un intervento che si articola in 3 parti:rimozione del rivestimento esterno e retrofit energetico degli edifici esistenti, realizzazione di residenze per studenti da collocare sulle coperture delle 4 torri,riorganizzazione del piano terra e piano seminterrato con l'introduzione di alcune funzioni di servizio collettivo ad uso degli studenti e residenti (sale studio, riunioni, video-internet e lavanderia comune).


Per quanto riguarda il primo punto è prevista la rimozione e lo smaltimento dei pannelli delle facciate e la sostituzione del pacchetto con un nuovo sistema di parete ventilata ad alta performanza energetica (cappotto isolante di 12 cm EPS), oltre all'inserimento di nuovi infissi composti da telaio a taglio termico e vetrocamere Low-e con argon in intercapedine.Si mantiene perciò inalterata la distribuzione interna. Tale soluzione ha permesso di portare gli edifici a una classe energetica B e una riduzione del 50% del fabbisogno energetico per il riscaldamento (da 200 a 70 KWh/mq),diminuendo anche l'emissione di CO2 nell'aria. Da un punto di vista estetico la facciate si caratterizzano per temi cromatici e la qualità dei materiali usati per il tamponamento e la definizione delle cornici che contornano le finestre progettate in modo da mantenere una certa omogeneità sui vari lati delle torri.
Sezione-Prospetto

Prospetto nord-ovest e prospetto sud-est
Pianta piano terra
Come già accennato vi è poi una parte nuova della costruzione costituita da un' aggiunta di 3500 mq di superficie, ottenuta innalzando le quattro torri di due piani.Tale addizione risponde alle esigenze di inserire 120 nuovi posti letto e modifica il disegno del complesso edilizio, oltre ad aggiungere, per le nuove residenze una vista panoramica sulla metropoli. I nuovi volumi, collocati a 30 metri circa di altezza dalla strada, a impatto zero, ospitano sia i posti letti con servizi annessi destinati a studenti e ad altre utenze, sia spazi ad uso comune.Infatti due torri prevedono due ulteriori nuovi piani per un totale di circa 20 posti letto per piano per studenti, mentre sulle altre due torri vi sono due nuovi piani di cui uno a completamento della parte residenziale (per far fronte agli interventi di trasformazione del piano terra, che comportano lo svuotamento di alcune parti del complesso con funzione abitativa) e l'altro piano per 20 studenti.Le nuove residenze, in classe A, creano un occasione di rigenerazione sociale dell'utenza degli immobili:inserendo nuovi target di inquilini (gli studenti) si ha un fenomeno di "mix sociale", innalzando il livello socio-demografico e migliorando la qualità della vita. Strutturalmente le nuove unità abitative si articolano in due tipologie con un metratura media di circa 25 mq ciascuna: la tipologia ispirata l modello del "micro-villaggio"(350 mq) e quella tradizionale organizzata ad "albergo"(500 mq).Nel primo caso si tratta di residenze per tre persone che costituiscono piccole unità indipendenti di varia forma, tipologia e articolazione interna.Distribuite su due livelli, a piano terra presentano una piccola cucina e un bagno, mentre al piano superiore sono dislocate le due camere da letto.Nella seconda tipologia, più tradizionale, ad "albergo", le unità abitative, per due persone, sono distribuite su due livelli: il primo che costituisce una continuazione della facciata centrale, il secondo è invece un blocco compatto sulla sommità della torre che si snoda attorno a una corte centrale adibita a verde.
Le abitazioni non destinate a studenti invece si trovano sulla copertura di due torri, nel numero di 4/5 per immobile (per un totale di 9) e sono appartamenti di 50/60 mq ciascuno.Esse sono pensate come residenze autonome e indipendenti, poichè di forma e dimensione diverse secondo delle differenti configurazioni interne che variano a seconda delle altre caratteristiche strutturali e che possono prevedere una sistemazione su uno o due livelli.
Queste "aggiunte" delle quattro torri sono state costruite utilizzando sistemi prefabbricati in legno (x-lam) con isolamento a capotto in EPS di 16 cm e U=0.20 W/mq K. Il legno infatti è un materiale più leggero del cemento armato, che ha permesso di realizzare velocemente i due nuovi piani senza incidere sul peso a carico delle strutture, con prestazioni strutturali e di comfort abitativo.Inoltre questo materiale ha il vantaggio di trattenere CO2 e combattere quindi l'inquinamento atmosferico.
Piante delle nuove unità abitative
A livello impiantistico invece è previsto un allaccio alla rete di teleriscaldamento per il riscaldamento invernale degli edifici e la produzione di acqua calda sanitaria, togliendo i bollitori elettrici nell'esistente, dove tale allacciamento è risolto con un impianto a radiatori. Per quanto riguarda invece la parte nuova sono previste superfici radianti e ventilazione meccanica con recuperatore di calore, oltre alla climatizzazione estiva mediante pompe di calore.Infine in copertura è presente anche un impianto fotovoltaico che copre la metà del fabbisogno di elettricità delle nuove abitazioni.
prestazioni energetiche dell'edificio (sezioni-prospetto)
Altra parte del progetto di riqualificazione di Cucinella è la trasformazione del piano terra da destinare a funzioni pubbliche e spazi collettivi,che prevede anche una nuova sistemazione degli accessi pedonali e carrabili:il piede delle torri viene parzialmente svuotato dei corpi edilizi rendendo maggiormente visibile il percorso al livello della quota degli ingressi alle torri.Ciò permette una maggiore fluidità pedonale verso i blocchi di distribuzione verticale e verso gli ingressi delle abitazioni. L' accesso pedonale è garantito prevalentemente da Via Russoli e dalla piazza centrale, mentre la viabilità veicolare rimane sul lato opposto e a una quota più bassa rispetto alla strada. Gli accessi carrabili sono garantiti dalle due rampe esistenti poste a nord e a sud del lotto, eliminando quella presente a est per rimarcare la distinzione tra passaggi pedonali e carrai.Inoltre si aumentano i parcheggi interrati e viene sostituita la  pavimentazione carrabile con pavimento pavin-green,cosi da migliorare la qualità e vista della zona parcheggio, integrandola meglio con gli adiacenti spazi verdi. Anche il sistema verde infatti viene riqualificato poichè le aree verdi del complesso risultavano trascurate e poco utilizzate. Le due aree aperte a sud e a nord del lotto affacciate su Via Russoli sono diventati due ampi giardini piantumati con alberi e piante di varie specie.Inoltre i due solai di copertura dei vecchi posti auto sono stati demoliti per creare due nuovi giardini su piani inclinati cosi da connettere il livello della strada con quello inferiore dei parcheggi.Con tali interventi il progettista ha voluto ribadire l'importanza del piano terra alla scala urbana, rimarcando l'unitarietà creata dal percorso comune che lega fra loro le quattro torri in un solo complesso.Sulla copertura infine vengono messi corpi bassi con delle essenze, creando dei tetti giardino pregevoli e visibili dai piani alti degli edifici circostanti.
Planimetria
Concludendo con tal intervento Cuccinella ha voluto dimostrare come afferma lui stesso : "non bisogna costruire tanto quanto abbiamo fatto in passato ed è necessario ristrutturare il patrimonio esistente.O mettiamo le mani sull'edilizia già costruita o non riusciremo a contenere l'inquinamento e i costi legati allo sfruttamento delle risorse."
Le nuove residenze sulle coperture
Vista panoramica dagli alloggi sulle coperture
vista esterna da Via Rusolli sud-est


Plastico

Volumetria del nuovo complesso residenziale 








Fonti:
http://wisesociety.it/incontri/mario-cucinella-il-social-housing-facciamolo-sui-tetti/
http://www.mcarchitects.it/project/aler-1
http://www.promotedesign.it/progetti.php?pj=0000003501
http://www.federcasa.info/buone_pratiche/abitare-i-tetti/