MVRDV_WoZoCo_Amstrdam Olanda_1997



Progettisti: MVRDV
Nome del progetto: WoZoCo
Luogo: Amsterdam - Osdorp - Olanda
Anno di completamento: 1997
Committenza: Het Oosten Housing Association
Costo dell’intervento 4,5 milioni di euro
Superficie totale:7500 mq
Numero di appartamenti: 100 (87+13)
Tipologia di residenza: per persone con età superiore ai 55 anni




L'edificio si trova ad Amsterdam-Osdrop un piccolo quartiere giardino costruito negli anni 50.
Per il gruppo olandese di progettisti MVRDV  si è trattato della prima occasione di andare a costruire un edificio destinato ad accogliere residenze, in particolare per anziani. Tale progetto risale al 1997.
La società committente aveva chiesto di realizzare 100 unità abitative da destinare ad un’utenza comprendente cittadini di oltre cinquanta anni di età.
Realizzando il progetto nel rispetto del regolamento edilizio vigente in quella zona I progettisti riuscirono ad inserire nell'edificio solo 87 appartamenti.
La parte di edifico che contiene queste unità abitative ha una forma a stecca, nella sua parte più alta si possono contare nove piani, mentre in quella più bassa vi sono,partendo dal suolo: due piani vuoti sorretti da pilotis, quattro piani ad uso appartamenti ed una terrazza comune.
La parte fondamentale del progetto e vera idea forte riguarda una delle due facciate lunga dell'edificio quella posta nord. Per rispettare la volontà della committenza, i 13 appartamenti necessari raggiungere la richiesta di 100 unità abitative sono stati realizzati a sbalzo appesi al blocco principale.


A tutti gli alloggi si accede tramite ballatoi posti sulla facciata nord che sono collegati verticalmente tra loro tramite due vani scala uno principale ed uno secondario.
L'accesso all'edificio avviene dal vano scala primario che si trova nell'area aperta scandita dai pilotis.
In quest’area comune i progettisti hanno disposto uno spazio comune, di dimensioni notevoli, dedicato al parcheggio per le biciclette, mezzo di trasporto molto usato nell'intero Olanda.


L'orientamento dell'edificio nord-sud  ha obbligato i progettisti a disporre le parti giorno degli appartamenti sulla facciata sud destinando invece le parti dell’appartamento disposte a nord a ingresso dal ballatoio, in modo da garantirne migliori caratteristiche climatiche. Gli appartamenti hanno di conseguenza affaccio sia a Nord (sul ballatoio) che a sud, lato sul quale sono previsti dei balconi.
Tutti gli appartamenti sono planimetricamente divisi allo stesso modo e sono dotati di un soggiorno con angolo cottura, dei servizi igienici e di una sola camera.
Per quanto riguarda invece gli appartamenti a sbalzo essi sono stati posizionati sulla facciata nord riuscendo ugualmente a raccogliere la luce proveniente da est ed ovest grazie alle loro pareti perimetrali. Tale soluzione ha impedito inoltre che questi corpi aggettanti creassero dei problemi di ombreggiamento agli appartamenti sottostanti, essendo di per sé gia posti sulla parte di edificio in ombra.
I progettisti hanno ulteriormente avvalorato la loro idea progettuale sostenendo che grazie all’uso degli sbalzi si riuscisse ad evitare di andare a costruire volumi, nella parte più alta dell’edificio, che avrebbero proiettato le loro ombre sugli edifici limitrofi e sulle aree verdi circostanti causando di conseguenza problemi agli appartamenti e alle piante dei giardini.
Utilizzare gli accorgimenti prima descritti, rivestendo l'edificio in legno e utilizzando infissi adeguati il gruppo di progettisti è riuscito a realizzare un edificio completamente passivo.
I grandi appartamenti sporgenti hanno poi permesso la creazione di spazi pubblici o semi privati sotto di essi dove si viene a creare un luogo coperto di incontro.

Tutti i balconi che sono stati realizzati hanno vetri di colore diverso tra loro e donano quindi un'identità particolare a tutti i vari alloggi riuscendo a renderli riconoscibili anche da distanza a differenza di molti edifici in cui la facciata è composta da soli balconi o altri elementi identici.




























Michele Razzi