Architetti Lieven Dejaeghere Architect
Ubicazione Izegem, Belgium
Team di progettisti Lieven Dejaeghere Architect
Anno di costruzione 2013
vista esterna dell’edificio
Il cliente è una società di edilizia sociale locale (denominata Izegemse Bouwmaatschappij), che opera in una città con circa 27.000 abitanti. L’azienda affitta attualmente circa 450 diverse strutture abitative. La società ha venduto circa 950 alloggi in passato.
Il core business della società consiste nello sviluppo di strutture abitative sociali destinate ad essere affittate a gruppi sociali target a prezzi più bassi (corrispondenti normative fiamminghe). Il progetto “Heilig Hartschool” è sviluppato per ospitare singoli inquilini.
Il fatto che l’impresa di housing sociale lavori in un’area locale crea una relazione intensa con l’autorità locale. L’idea di trasformare la vecchia scuola si è svolta in un forum comune, che si svolge ogni trimestre di un anno.
Il “Izegemse Bouwmaatschappij” trova un’importante sfida che il programma abitativo offre un valore aggiunto, non solo per gli utenti, ma anche per l’ambiente.
Il progetto riguarda il riorientamento di un ex sito scolastico. Le due ali principali e la guardiola sul lato della strada furono restaurate e convertite in un totale di diciassette social housing.
Sul lato sud-orientale la tenuta è stata ulteriormente completata con cinque nuove case a schiera che seguono la materialità e il volume degli edifici scolastici esistenti. Lo spazio esterno centrale è stato ridimensionato indurendo una parte per assomigliare al campo da gioco precedente e inoltre è stato creato un parco.
La scuola ha un grande valore storico per la città e per i suoi abitanti “maschili”. La scuola ha anche una storia unica (durante la Grande Guerra). È molto importante conservare quella singolarità. Mantenere le facciate degli edifici è sempre essenziale per preservare questa singolarità.
Per conservare il carattere autentico e la “memoria collettiva” della scuola, le pareti di sostegno, le aperture delle porte e dei telai sono state mantenute intatte.
Il riorientamento della scuola in un’area residenziale impedisce il potenziale bisogno di reallment. Dopo tutto, ogni classe viene riorientata come un’unità residenziale. Proprio come in passato le aule hanno fornito l’accesso al parco giochi, le unità residenziali ora forniscono l’accesso allo spazio esterno centrale.
Le sfide per trasformare un vecchio luogo in un luogo che offra tutti i comfort contemporanei per gli utenti più tardi sono molteplici: implementare regolamenti abitativi (per soddisfare esigenze diverse), risolvere ostacoli tecnici, sviluppare una visione comune in relazione al vicinato, fattibilità finanziaria.
Con questo riorientamento miriamo a preservare la natura storica della Heilig Hartschool. Per organizzare le unità abitative all’interno delle aule, ad esempio una camera da letto separata, un bagno e una cucina, abbiamo usato pareti di vetro a effetto serra. Queste pareti forniscono una separazione sia fisica che parzialmente visiva, ma assicurano che l’aula originale come uno spazio ben proporzionato rimanga palpabile e visibile.
L’idea del progetto “bring in” è di rivalutare l’area proposta come un progetto di alloggio sociale con uno spazio pubblico qualitativo e sufficienti possibilità di “accessibilità”.
pianta tipo alloggio 2 > 92 mq
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 1 > interni
LISA DA ROLD #LABAA2018
Il core business della società consiste nello sviluppo di strutture abitative sociali destinate ad essere affittate a gruppi sociali target a prezzi più bassi (corrispondenti normative fiamminghe). Il progetto “Heilig Hartschool” è sviluppato per ospitare singoli inquilini.
Il fatto che l’impresa di housing sociale lavori in un’area locale crea una relazione intensa con l’autorità locale. L’idea di trasformare la vecchia scuola si è svolta in un forum comune, che si svolge ogni trimestre di un anno.
Il “Izegemse Bouwmaatschappij” trova un’importante sfida che il programma abitativo offre un valore aggiunto, non solo per gli utenti, ma anche per l’ambiente.
Il progetto riguarda il riorientamento di un ex sito scolastico. Le due ali principali e la guardiola sul lato della strada furono restaurate e convertite in un totale di diciassette social housing.
Sul lato sud-orientale la tenuta è stata ulteriormente completata con cinque nuove case a schiera che seguono la materialità e il volume degli edifici scolastici esistenti. Lo spazio esterno centrale è stato ridimensionato indurendo una parte per assomigliare al campo da gioco precedente e inoltre è stato creato un parco.
vista esterna dell’edificio > materiali e infissi
vista esterna dell’edificio > il parco centrale
vista esterna dell’edificio > il parco centrale
Per conservare il carattere autentico e la “memoria collettiva” della scuola, le pareti di sostegno, le aperture delle porte e dei telai sono state mantenute intatte.
vista esterna dell’edificio > il fronte strada
vista esterna dell’edificio > l’ex scuola
Le sfide per trasformare un vecchio luogo in un luogo che offra tutti i comfort contemporanei per gli utenti più tardi sono molteplici: implementare regolamenti abitativi (per soddisfare esigenze diverse), risolvere ostacoli tecnici, sviluppare una visione comune in relazione al vicinato, fattibilità finanziaria.
Con questo riorientamento miriamo a preservare la natura storica della Heilig Hartschool. Per organizzare le unità abitative all’interno delle aule, ad esempio una camera da letto separata, un bagno e una cucina, abbiamo usato pareti di vetro a effetto serra. Queste pareti forniscono una separazione sia fisica che parzialmente visiva, ma assicurano che l’aula originale come uno spazio ben proporzionato rimanga palpabile e visibile.
L’idea del progetto “bring in” è di rivalutare l’area proposta come un progetto di alloggio sociale con uno spazio pubblico qualitativo e sufficienti possibilità di “accessibilità”.
pianta piano terra > attacco a terra > il sistema degli accessi
pianta tipo alloggio 1 > 53 mq
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 1 > interni
appartamento tipo 2 > interni
Riassumendo le ambizioni progettuali sono:
1. Conservazione e rafforzamento delle qualità spaziali dell’esterno e dell’interno della ex “Heilig Hart School”;
2. Il numero di case e tipi di abitazioni deve essere proporzionale alla capacità del sito di sopportare questo; c’è scelto per una camera da letto tipi nelle classi e due tipi di camere da letto nelle case di nuova costruzione.
https://www.archdaily.com/770503/social-housing-refurbishment-in-izegem-architect-lieven-dejaeghere
LISA DA ROLD #LABAA2018