STUDIO COSTA & PARTNERS + STUDIO MELLANO ASSOCIATI, Torino Sharing Hotel Residence, Torino (Italia), 2010





Lo Sharing Hotel Residence è il progetto di housing sociale temporaneo realizzato a Torino per fronteggiare esigenze di ospitalità temporanea a costi calmierati: si tratta di un’iniziativa singolare e all’avanguardia in Italia, con un notevole carattere sostenibile ed ecocompatibile sotto il profilo ambientale. Nella zona di Pietra Alta, dove sorge l’edificio, quello che era il palazzone delle Poste, di 10 mila metri quadrati, è stato trasformato in residenza per il social housing temporaneo; dopo un anno e mezzo di lavori di ristrutturazione, si presenta esternamente con la facciata colorata come un quadro di Mondrian.


L’intento è stato quello di convertire l’ex casa-albergo per i dipendenti della Posta in un edificio da destinare a diverse forme di residenza sociale temporanea (foresteria, residenza, campus e albergo) che offre parallelamente al suo interno una serie di servizi socio-relazionali, sanitari, e commerciali aperti a tutto il territorio per evitare i possibili rischi dell’effetto-ghetto. Il complesso situato in un’area di circa 10.000 mq di superficie, composto da due corpi di fabbrica di nove piani ciascuno, ha previsto la realizzazione di 180 unità residenziali cui 122 con angolo cottura e 58 senza.



Sono destinati ad una fascia sociale in situazione di disagio abitativo temporaneo quali ad esempio giovani coppie, madri single con bambini, studenti, persone in attesa di alloggio pubblico, lavoratori in trasferta, immigrati. Sono inoltre offerti una serie di servizi di supporto come un centro di mediazione, servizi di consulenza legale, spazi educativi e ricreativi per bambini e ragazzi, ambulatori medici a prezzi calmierati, luoghi di aggregazione per attività culturali ed eventi, oltre a un bio-market, bar e ristoranti.




Condividere le idee, oltre che gli spazi, e rendere possibile l’incontro di culture è la chiave per cui i servizi si moltiplicano, divenendo: un poliambulatorio, varie attività di carattere economico e socio–culturale, servizi di Car Sharing e di Bike Sharing, esercizi commerciali (ristorante, sala bar, lavanderia automatica, bio market); ampie sale comuni per attività di formazione, scambio e relax. Negli ultimi mesi, a queste già esistenti strutture, ne sono state aggiunte altre tra cui un caffè letterario, con disponibilità di oltre 300 titoli, ed attività di doposcuola per tre volte alla settimana.



La salvaguardia della sostenibilità ambientale come pratica quotidiana dei residenti è concretamente operata attraverso la predisposizione di alcuni impianti ed apparati: impianto fotovoltaico, impianto solare termico, sistema di recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione del giardino e dello spazio bimbi, utilizzo di pittura fotocatalitica per intonaci esterni, per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria circostante, caldaia a condensazione a basso consumo, raccolta differenziata in tutti gli spazi, realizzazione di cappotto interno per migliorare l’isolamento termico dell’edificio, impianti di illuminazione a basso consumo, riduttori di flusso per il consumo dell’acqua, utilizzo di prodotti di pulizia ecologici. Queste soluzioni sono in grado di portare ad una diminuzione del 30% del consumo di energia, oltre che alla riduzione del 10% delle spese di riscaldamento.

Giuseppe Rotella #LABAA2019