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Vista dall'alto |
Il recupero di una vecchia chiesa dalla struttura di acciaio e dal rivestimento in doghe di legno di rovere offre l’occasione di dar nuova vita a un quartiere: 16 nuove unità abitative vengono edificate intorno all'antico sedime riutilizzando la storica pelle lignea.
La chiesa viene trasformata in una corte chiusa, attraverso la semplice rimozione della copertura, e, attorno ad essa, sono state progettate le unità abitative, addossate, da una parte, al muro perimetrale della chiesa e, dall'altra, alla recinzione di laterizio che delimita il lotto. Il muro perimetrale e il giardino sono mantenuti. L’ingresso al piazzale è rimasto intatto, conservando così l’atmosfera. Qui si ha modo di ritrovare l’immagine della facciata della chiesa con i suoi caratteri architettonici preesistenti: la parte superiore con il rivestimento di legno, la fascia di attacco a terra con i pilastri di acciaio. I serramenti di tamponamento vengono invece rimossi, per rendere completamente attraversabile il passaggio verso il nuovo piazzale. Le facciate laterali di legno della chiesa sono ora i prospetti delle nuove residenze che si affacciano sulla piazza, i nuovi ingressi sono inseriti nella scansione della fascia bassa vetrata.
L’intero complesso offre tre tipologie di tagli abitativi, ciascuno dotato di un giardino esclusivo/patio e in alcuni casi di una grande terrazza utilizzata come solarium.
Ogni unità abitativa è concepita suddivisa in due volumi: uno opaco, che contiene i diversi locali distribuiti su tre livelli, e uno trasparente. L’uso di quest’ultimo spazio, estremamente flessibile, è lasciato a discrezione di ciascun residente (soggiorno, studio, laboratorio, giardino d’inverno). Il suo scopo principale è essere il collegamento verticale dei tre livelli abitativi. Inoltre, si configura come una buffer zone, in grado di bilanciare e regolare il comfort termico dell’abitazione, grazie alle aperture previste nella parte sommitale.
Il complesso Ludgerhof diventa così una combinazione ottimale di privacy e di condivisione, non solo perché tutti i residenti vivono intorno a una “loro” piazza, ma anche perché le residenze, così come progettate, offrono all'utente una grande flessibilità di utilizzo.
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Schizzo di progetto |
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Pianta piano terra |
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L'ingresso del complesso
Il volume vetrato di pertinenza smista i tre livelli delle abitazioni
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La chiesa storica |
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Prospetto lungo il cortile interno |
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La nuova piazza interna giace sul sedime della vecchia chiesa; le facciate in doghe di legno di rovere sono quelle originali |
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Prospetto nord ovest |
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Sezione trasversale |
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Sezione verticale fra la piazza e le unità abitative |
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Due tipologie di appartamentiAl piano terra si trovano uno studio/atelier, alcuni ripostigli e un bagno/lavanderia; al primo piano è presente il soggiorno con angolo cottura che si apre verso l’esterno sul solarium, mentre il secondo piano è adibito a zona notte con servizi. |
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Vista di un appartamento |
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Sezione della serra |
Viste interne dei volumi vetrati
Inserito da Sara Stefanini