Arche Associati_Complesso Residenziale le Logge_Firenze_2006-2010



Il complesso residenziale Le Logge nasce nell’ambito di una trasformazione con cambio di destinazione d’uso di un’ex struttura turistico-ricettiva collocata nella parte nord-ovest della città di Firenze, inserita all’interno di un isolato del quartiere di Firenze Nova. Quest’ultimo è caratterizzato da grandi edifici a destinazione residenziale e direzionale, non a caso infatti, il parallelepipedo oggetto della ristrutturazione presenta ben otto piani fuori terra, sette dei quali (dal primo al settimo) ospitano le nuove residenze di piccolo e medio taglio. Ogni piano ospita venti alloggi tra monolocali, bilocali e trilocali e l’organizzazione distributiva è rimasta a spina, con due blocchi di collegamenti verticali che suddividono in tre parti la facciata sud-ovest. Infatti, i duplex con terrazza al piano superiore che caratterizzavano la dimensione longitudinale nord-est del volume prima dell’intervento, sono stati trasformati in simplex che si estendono verso l’esterno attraverso un sistema di logge. 


Quest’ultime, presenti nella totalità della lunghezza dei lati maggiori, sono costituite da una struttura in profilati di acciaio, alla quale sono ancorati pannelli schermanti costituiti da moduli quadrati di 18 cm in cotto smaltato di colore bianco e dal disegno irregolare, creato dai progettisti in collaborazione con l’artista fiorentino Franco Ionda. La profondità delle logge e gli stessi pannelli contribuiscono notevolmente al miglioramento del comfort termico ed acustico e diminuiscono l’introspezione dei palazzi confinanti. Lo schermo avanzato a montaggio meccanico assemblato totalmente a secco, oltre a formare una continuità di texture, rende i due fronti paralleli espressivi e dinamici grazie ad una scansione alternata di elementi di diverse dimensioni (56/94/130 x 284 cm).


La smaterializzazione del piano terra attraverso una vetrata continua che individua spazi riservati ad attività commerciali, favorisce la relazione con il tessuto circostante collaborando anch’esso ad una riqualificazione di scala urbana.



MATERIA n.71 - settembre/dicembre 2011
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Lucrezia Pucci