BIG, Transitlager Warehouse, Basilea (Svizzera), 2016



Il quartiere Dreispitz di Basilea (Svizzera) è stato recentemente interessato da un'ampia riqualificazione che punta alla rinascita dell'area industriale in un quartiere urbano artistico, attraente ed invitante.
Il progetto dei BIG riguarda il rinnovamento e l'estensione di un ex magazzino del 1960 in cemento armato che per la sua posizione risulta essere il perno dell'interno quartiere.

L'area industriale risulta essere avventurosa e non tradizionale, la geometria è scandita delle infrastrutture, ferrovie che si intersecano, banchine che si intrecciano a gallerie, ristoranti e imprese creative danno vita ad un puzzle di edifici lineari con angoli appuntiti e fronti sfalsati.
In questa ottica nasce l'idea di Transitlager, uno spazio polifunzionale dedicato al'intersezione di arte, commercio, lavoro, e spazi di vita. Un'opera di ampliamento che riflette a pieno le sue origini ma con un tocco moderno. La proposta, infatti, va oltre una semplice ristrutturazione poiché raddoppia gli spazi per creare un ibrido ad uso misto di attività. Il volume-tetto a zig-zag è stato progettato per aumentare le viste e la luce naturale negli spazi residenziali e per fornire uno spazio-cortile privato abbastanza grande per un cantiere.
L'edificio diventa così uno spettro di condizioni ottimali: piani aperti e flessibili, aree pubbliche, residenze private, vivace spazio urbano, tranquilli giardini verdi. Un'area che vive continuativamente 24 ore al giorno.


1. Raddoppiare il volume: 
il progetto consiste nell'aggiunta di tre piani extra sopra ai 4 preesistenti. 

2. Nuovi accessi:
il nuovo volume è suddiviso in cinque sezioni con nuclei di accesso in posizione centrale.

3.Rotazione:
Ogni sezione è ruotata per valorizzare la facciata, consentendo l'ingresso di molta luce in tutte le unità, pur mantenendo l'efficienza della tipologia di casa a punta.


4.Struttura:
I volumi ruotati sono appoggiati alla struttura portante esistente, creando un sistema strutturale economico.


5. Adattamento:
le due parti finali sono state adattate alla forma dell'involucro dell'edificio, si formano così due punte terminali.


6.Orientamento:
il volume risultante permette di avere delle unità con più di una direzione, nessuna unità è direttamente esposta a nord.

7.Lucernari:
nelle aperture sono collocati i lucernari, lasciando che la luce del giorno illumini anche i piani sottostanti.

8.Giardini pensili:
tutto il resto dell'area diventa tetto giardino con vista su Dreispitz.

9.Due facciate:
alla costruzione sono stati applicati due principi di facciata differenti. L'edificio esistente è caratterizzato da facciate con fasce di finestre continue completamente apribili, creando ampi balconi francesi per uffici e abitazioni sperimentali. La parte nuova superiore ha una struttura con un pattern "a mattoni" con balconi continui annessi, che creano ampi spazi aperti in tutte le direzioni.

10.Tetto giardino
L'intera copertura della costruzione è verde, migliorando la biodiversità e la raccolta delle acque piovane e contemporaneamente regalando una magnifica vista sul quartiere.

Piante e spaccati assonometrici:















Experimental Housingunits Plan

















Fonti:
http://www.big.dk/#projects-tld
http://www.dezeen.com/2011/10/26/transitlager-by-big/
http://www.archdaily.com/179469/big-transforms-transitlager-in-switzerland