Luogo: Rotterdam, Paesi Bassi
Anno: agosto 2003-marzo 2005
Tipologia: parcheggio 630 posti auto + area commercio e ristoro
Cliente: Ontwikkelingsbedrijf Rotterdam e Dienst Stadstoezicht Rotterdam
Utenti: residenti e visitatori
Superficie: 20.000 mq garage, 500 mq ristoro, 500 mq commercio
Progettazione architettonica: Paul De Ruiter
Team: Michael Noordam, Dieter Block, Monique Verhoef, Willeke Smit, Sander van Veen
Progettazione urbana: Rudy Uytenhaak
Appaltatore: Dura Vermeer
Coordinamento e direzione lavori: Lavori Pubblici Rotterdam
Con Veranda Car Park l'architetto Paul De Ruiter ha cercato di modificare l'idea comune che si ha dei parcheggi pubblici con la creazione di un edificio intorno ad un vuoto centrale che offre una suggestiva immagine architettonica da dentro e da fuori.
Era richiesto di risolvere il problema della mancanza di aree di parcheggio vicino allo stadio Feyenoord; il futuro parcheggio doveva risultare un'architettura sofisticata ed essere efficacemente integrato all'interno della pianificazione urbana. Il risultato è un parcheggio a ventilazione naturale, in parte sotterraneo, che conta 630 posti auto ed è attrezzato di aree ristoro e attività commerciali.
Veranda Car Park è costituito da 9 livelli e costruito intorno ad uno spazio aperto che assicura ventilazione e illuminazione su ogni piano. Quattro livelli di parcheggio sotterraneo sono separati da quattro livelli di parcheggio fuori terra attraverso un piano terra adibito a funzioni commerciali.
Il concept è impostato sulla figura del conducente di un'auto, è quindi chiaro ed efficiente e si sviluppa attraverso un percorso a spirale: dal centro della pianta trapezoidale le automobili si muovono sia verso l'alto che verso il basso in una spirale intorno al centro. La maggior parte dei parcheggi sono organizzati lungo la facciata mentre un ascensore panoramico in vetro e il corpo scale si posizionano nello spazio aperto, racchiudendo i ponti per i pedoni.
La facciata è stata realizzata con strisce orizzontali in alluminio estruso alternate a strisce sottili di vetro. Perforazioni e pieghe in alluminio aumentano l'incidenza della luce e lasciano che la ventilazione naturale fluisca facilmente attraverso l'edificio. L'interno della facciata funziona come uno schermo diffuso per la luce del giorno, arieggia naturalmente e dà un'anteprima del mondo esterno.
Di notte grazie alla luce artificiale l'edificio risplende come una grande lanterna.