Rue des Minimes, n° 107 to 137 and rue Notre Dame des
Grâces, n° 3.
1000 Brussels
BELGIUM
1000 Brussels
BELGIUM
Superficie: 12 552
mq
I 6 edifici nel
quartiere Minimes di Bruxelles furono progettati nel 1954 dagli architetti e
urbanisti dell’Alpha Group. La composizione architettonica di queste unità
abitative sociali è elegante e gli edifici sono stati eretti con grande cura.
Tuttavia, il
tempo ha lasciato il suo segno. L’isolamento termico andava migliorato ed era
anche importante dotare tutte le unità di servizi igienici decenti. Particolare
attenzione è stata adottata per rispettare la grande semplicità e l’armonia
dell’esistente.
Il quartiere prima dell'intervento
In accordo con il
Foyer Bruxelles (società immobiliare di servizio pubblico che gestisce alloggi
popolari), il numero di monolocali e appartamenti con una camera da letto è
stata ridotta e il numero di appartamenti a due, tre e quattro camere da letto
è stato aumentato. Questo significava ridurre il numero totale di appartamenti
da 150 a 98 unità. Le modifiche proposte, inoltre, eliminano gli ingressi
privati sul lato e sul retro di alcuni edifici, per cui è più facile
controllare chi entra o esce dall’edificio. Nel blocco C la soppressione dei
monolocali e dei loro accessi privati ha fatto sì che il vano scala – situato
tra gli edifici C e D – diventasse uno spazio inutilizzato. Tale spazio è stato
riutilizzato per creare camere da letto per gli alloggi posti sul retro del
palazzo.
Planimetria del quartiere
Pianta blocco AB_prima e dopo l'intervento
Pianta blocco C_prima e dopo l'intervento
Pianta blocco D_prima e dopo l'intervento
Pianta blocco E_prima e dopo l'intervento
Pianta blocco G_prima e dopo l'intervento
Pianta blocco G
Al fine di una
costruzione intelligente e durevole, è stata sviluppata una soluzione generale
economica per risolvere problemi di infiltrazioni, ponti termici, isolamento insufficiente
e invecchiamento del calcestruzzo. Questa soluzione consiste nel rifacimento
dell’edificio con un rivestimento continuo, coibentato e a tenuta stagna,
comprendente uno strato di isolamento termico. Tale rivestimento dona un
caloroso aspetto visivo, otre ad essere più attraente dell’attuale cemento. Inoltre, assicura stabilità alla facciata risparmiando energia, costi e fastidio che deriverebbero dal demolire i pannelli esistenti. L’aggiunta di nuovi infissi in
legno, in linea con l’esistente, fornisce maggiore calore all’impatto visivo. I
telai sono dotati gocciolatoi laterali per proteggerli dalla pioggia battente e
per evidenziare il contrasto tra i pieni e i vuoti in facciata. L’uso di un
rivestimento di facciata continuo corrisponde ad uno sforzo di mantenere i
prospetti puliti col minimo sforzo economico.
Prospetti_prima e dopo l'intervento
Il comfort negli
appartamenti è migliorato grazie anche all’aggiunta di un balcone che fornisce
un nuovo spazio esterno(3x3m). Inoltre vengono realizzate ulteriori terrazze
con struttura indipendente come estensione dell’edificio. Questi balconi sono
sempre posizionati in prossimità della zona giorno, sulle facciate rivolte a
sud-est o sud-ovest. Essi migliorano la vita degli inquilini aggiungendo una
zona giorno all’aperto, oltre a rendere più vivace la facciata. Questa nuova
area, in traliccio metallico o lamiera forata potrebbe essere rivestita di
legno per un maggiore comfort. Quattro colonne di metallo, che possono essere
utilizzate per le piante rampicanti, supportano queste terrazze. L’uso del
traliccio o della lamiera forata consentono la trasparenza dall’interno verso l’esterno,
pur mantenendo una certa opacità dall’esterno verso l’interno. Il principio di
base è che il prospetto deve rimanere visibile il più possibile. Le terrazze
sono di colore grigio chiaro.
Particolare costruttivo_terrazza
In sintesi, l’approccio
generale impiegato per le facciate corrisponde ad una espressione
architettonica contemporanea, in cui i cambiamenti sono chiaramente dichiarati
pur rispettando l’esistente, restituendo un’architettura di alta qualità.