Sako Architects_BUMPS_Pechino,Cina_2005-2008


Il progetto dello studio giapponese Sako Architects è situato nella zona sud-est di Pechino, nel Distretto di Chaoyang. Si tratta di un grande complesso a destinazione sia commerciale sia residenziale, dall’aspetto singolare e fortemente contemporaneo. La sua conformazione si sviluppa attraverso la sovrapposizione di elementi geometrici scatolari che rimandano a container di grande scala, individuando quattro torri residenziali e un blocco centrale. Quest’ultimo, ad andamento orizzontale, è maggiormente frastagliato e ospita spazi commerciali e mette in relazione due delle quattro verticalità.



 Le quattro torri si innalzano per 80 m alternando parallelepipedi di colore bianco ad altri di colore nero che, con un gioco di innesti e sfalsamenti, determinano spazi aperti a terrazza profondi circa due metri nei fronti di minore dimensione. Il disegno planimetrico evidenzia una struttura mista a pilastri e setti in calcestruzzo armato con i collegamenti verticali posti centralmente e una partizione interna priva di pareti divisorie, infatti, ogni piano ospita 14 monolocali (in alcuni casi 15).



 Le aperture presentano tutte la medesima geometria quadrata, con un mq di superficie vetrata, ma non la stessa posizione, attenuando la verticalità dei volumi. Ogni alloggio comprende due file di infissi, per questo motivo quelli collocati nella fascia inferiore sono fissi mentre quelli sovrastanti sono apribili a visiera. 


L’esposizione solare ha assunto particolare rilevanza nella progettazione del comparto: in Cina vige un principio progettuale per il quale gli edifici residenziali sono orientati in asse nord-sud, svantaggiando così gli ambienti rivolti a nord che, anche a causa dell’incremento della densità urbanistica del Paese e quindi alla vicinanza dei fabbricati, risultano continuamente ombreggiati. In questo caso, invece, l’intero progetto è stato ruotato di 45°, riuscendo a garantire un’ottima luce solare per ogni appartamento. L’elevato distacco dalla realtà architettonica circostante, connota tale progetto come un landmark di un processo di trasformazione messo in atto dalle maggiori città cinesi.




AREA n.118 - settembre/ottobre 2011
www.sako.co.jp

Filippo Tarsigni