ARCHITETTURA DI RIVITALIZZAZIONE E MIXITÉ
Si
tratta di un riutilizzo adattivo di un edificio esistente che aveva funzione di
showroom e vendita automobilistica, con una nuova aggiunta di un volume che si
addossa alla struttura a due piani.
Il motore che ha guidato questo progetto, è l’artigianato, in questo caso quello della lavorazione del vetro.
Attorno a questa funzione prevalente ruotano aule didattiche ben attrezzate,
laboratori con spazi per i forni, diverse aree di commercializzazione e di
esposizione, aree per seminari, ed uffici amministrativi. Combinata a queste funzioni
vi è anche quella ricettiva, infatti, sono presenti un certo numero di alloggi per utenti che fanno parte delle attività del centro o che semplicemente desiderano fare un’esperienza in un contesto dinamico, artistico ed anticonvenzionale.
La funzione trainante diventa in questo caso il
principio organizzativo, funzionale e formale insieme. Per esempio esso
suggerisce l'adozione di grandi porte di garage a pannelli di vetro per il
trattamento dell'esterno, oppure consente di affiancare al laboratorio alcune
aule didattiche o luoghi di vendita e suggerisce per gli alloggi forme ibride
di lavoro e vita anche all'interno di queste. Inoltre gli spazi di
distribuzione sono qui esaltati sia dal punto di vista sociale che funzionale, infatti
tutti gli spazi di lavoro sono accessibili e osservabili dai corridoi primari,
favorendo una maggiore interazione tra gli artisti.
La nuova aggiunta, che svolge principale
funzione di collegamento, e area espositiva, è rivestita in vetro corrugato
recuperato dalla demolizione di un'altra struttura.
Anche dal punto di vista energetico è un
edificio ben progettato, in quanto, tutti gli spazi di lavoro sono naturalmente
ventilati e ampiamente illuminati con luce naturale controllata e filtrata. L'intero edificio viene riscaldato tramite l'uso
di un sistema di recupero del calore. L'uso
dell'acqua negli spazi degli studi di lavorazione del vetro è relativamente
alto, a causa della necessità di raffreddare gli utensili e per la pulizia degli spazi,
per cui il progetto ha posto attenzione anche all’aspetto del recupero delle
acque reflue.
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