Progetto: Morangis Retirement Home
Architetti: VOUS ETES ICI Architectes (A. Becker, J. Paulré, P. Pfulghaupt)
Luogo: Parigi
Anno: 2013
La casa di cura di Morangis è stata inaugurata nel 2013, comprende 91 posti letto ed è organizzata attorno a un nucleo centrale - la reception - che distribuisce l'edificio su quattro livelli.
Tutta la struttura è organizzato in tre funzioni significative (una per ramo): la ricezione giornaliera dei pazienti e dei visitatori, l'accesso ai servizi e le consegne, gli spazi aperti comuni, che si collegano su un parco paesaggistico riservato ai residenti.
La struttura ha una pianta ad "Y", forma che permette di percepire da subito un clima di accoglienza: il principale ingresso pubblico si trova infatti dove i rami della "Y" si collegano.
Facciata Ovest - Ingresso Principale |
Ingresso Principale |
Facciata Nord - Accesso Secondario |
Facciate Sud |
La facciata nord è dedicata alle funzioni di servizio, alle consegne e all'ingresso dei dipendenti, andando così a creare una "barriera climatica":l'idea è quella infatti di porre le funzioni che necessitano di maggior comfort climatico esposte a sud, mentre quelle di servizio a nord. La facciata sud è quindi aperta generosamente verso il parco privato dei residenti.
Ogni volta che la pelle esterna viene perforata, si va a formare "un'ammaccatura" nel volume globale, e ciò corrisponde a uno specifico spazio di socializzazione: aree di riposo interne ampiamente aperte verso il parco, piuttosto che terrazze al terzo piano.
Tali "ammaccature" permettono al sole e alla luce di penetrare profondamente nell'edificio, e sono di aiuto per coloro che hanno difficoltà a muoversi: per agevolare ulteriormente, ogni apertura che viene creata, è differenziata attraverso un rivestimento di colore diverso, sempre sui toni caldi. Queste gradazioni permettono oltretutto di esasperare la luce esterna, e l'atmosfera amichevole e calda risuona piacevolmente con il calore naturale del legno.
Tali "ammaccature" permettono al sole e alla luce di penetrare profondamente nell'edificio, e sono di aiuto per coloro che hanno difficoltà a muoversi: per agevolare ulteriormente, ogni apertura che viene creata, è differenziata attraverso un rivestimento di colore diverso, sempre sui toni caldi. Queste gradazioni permettono oltretutto di esasperare la luce esterna, e l'atmosfera amichevole e calda risuona piacevolmente con il calore naturale del legno.
Pianta Tipo (Piano Terra)
1 Spazio comune, attività
2 Cucina terapeutica
3 Spazi sociali
4 Locali di Servizio
I piani sono organizzati in modo semplice e funzionale, così da permettere a chi vi alloggia di girarli comodamente e in sicurezza. Gli spazi sono compatti ma non ristretti, razionali e aperti verso l'esterno, pianificati con percorsi semplici ed efficaci. Le aree di vita e le aree di attività principali (ristorante, salone) si sviluppano intorno ai giardini privati. Queste aree beneficiano della vista e di un facile accesso dedicato ai giardini. I giardini includono spazi a tema terapeutico e percorsi più tradizionali intorno alle aiuole e un roseto.
Vista Interna |
Le sale al primo e al secondo piano sono dedicate ai residenti classici di geriatria, le camere sono disposte in 6 unità di 13 camere ciascuna. Il terzo piano è dedicato a pazienti affetti da malattia di Alzheimer o altri disturbi neurologici simili. Il piano comprende vasti spazi dedicati per attività specializzate, riposo e benessere. Tutti i piani sono accessibili dal nodo centrale che interseca tutte le funzioni degli edifici e le unità paziente.
Una delle linee di base di questo progetto è quella di offrire, attraverso la costruzione e tutte le sue unità notte, viste incorniciate. Ogni unità ha una zona di raccolta principale per attività o pasti, nonché un'area più piccola posta davanti alla loggia o ai giardini sospesi. Tutte queste piccole aree includono ampie finestre e viste panoramiche di qualità.
Interno - Affaccio sul giardino |
I corridoi, di solito spazi ciechi e soffocanti nelle strutture di questo tipo, includono qui spazi più ampi e con vedute esterne: questo permette ai pazienti di muoversi al loro passo e in sicurezza verso le aree di riposo e collettive, potendosi così facilmente incontrare e chiacchierare con gli altri residenti, senza riscontrare difficoltà.
La pelle esterna è realizzata in tavole di legno di larice siberiano, che abbinate al giallo risultano calde e confortevoli: particolari sono le vibrazioni che si riverberano sulla pelle sterna, in base alla luce solare e alle ore del giorno.
In legno, con tavole uguali, sono anche le "pensiline" in aggetto, che risultano essere un'estensione della pelle stessa, creando un riparo dal sole e dalla pioggia, oltre che a proteggere i saloni e i ristoranti del piano terra.
Links
https://www.domusweb.it/en/architecture/2013/05/8/vei_morangis_nursinghome.html
https://www.archdaily.com/365331/morangis-retirement-home-vous-etes-ici-architectes
https://archello.com/project/retirement-home-of-morangis
https://www.archdaily.com/365331/morangis-retirement-home-vous-etes-ici-architectes
https://archello.com/project/retirement-home-of-morangis