De Lakfabriek fa parte dell'ex complesso della fabbrica di cuoio KVL, che per anni è stato uno dei
maggiori produttori di cuoio in Europa. Nel 2001 la compagnia ha cessato le attività e ha chiuso i battenti.
maggiori produttori di cuoio in Europa. Nel 2001 la compagnia ha cessato le attività e ha chiuso i battenti.
IERI
OGGI
Il complesso industriale è stato ampiamente ridisegnato, restaurato e si è trasformato in un'area
residenziale; l'edificio è stato trasformato da Wenink Holtkamp Architects per conto di BOEi e Nico de
Bont TBI.
L'edificio, progettato nel 1925 dall'architetto A. Benoit, era (e tuttora è) caratterizzato da un'architettura
in mattoni. La rigida divisione delle aperture della facciata e gli elementi verticali in mattoni conferiscono
all’edificio una facciata ritmata.
Preservare il carattere industriale dell'ex fabbrica era uno degli obiettivi fondamentali della trasformazione.
Ciò è esemplificato dalla struttura in cemento grezzo, lasciata il più possibile visibile all'interno delle unità
abitative. L'aspetto industriale è mantenuto in facciata grazie all'impiego di nuove sottili cornici in
alluminio con un profilo classico che rimandano ai serramenti in acciaio originali, i quali purtroppo non
potevano essere conservati.
Viene progettato un ulteriore piano aggiungendo un'estensione di vetro in copertura. La struttura
moderna e minimalista si distingue chiaramente dall'architettura esistente attraverso il linguaggio e
il materiale, ma si adatta in modo naturale all'intero della struttura. All'ultimo piano, le terrazze sul tetto
derivano dall’arretramento dell’estensioni in vetro rispetto alla facciata esistente.
Le 25 unità abitative sono suddivise in tre tipologie: monolocali, appartamenti e case a terra.
Il layout di ogni casa è progettato in collaborazione con i futuri residenti. Questo concetto ha portato
alla progettazione di una gamma variegata di stili degli alloggi:
"La casa come abito su misura per i residenti".
Esempio: CASA A TERRA
Esempio: APPARTAMENTO
Esempio: MONOLOCALE