Progetto:
Trasformazione in civile abitazione di una tipografia
Architetto: CMT
Architetti
Luogo: Siena
Anno: 2003
L’edificio, situato nel centro storico di Siena, è stato costruito nei primi decenni del ‘900 e, nel corso della sua breve storia è stato interessato da diversi interventi di tipo edilizio, tra i quali il più importante ha riguardato la sopraelevazione, da due a tre livelli fuori terra, eseguita negli anni ’50, che lo ha portato ad assumere la fisionomia attuale che presenta aspetti di carattere urbanistico, tipologico e storico, sicuramente inusuali per un immobile posto all’interno del Centro Storico Senese. I locali interessati dall’intervento, in precedenza interamente occupati dalla tipografia, sono prevalentemente ad un piano a doppio livello. L’edificio costituisce certamente una sorta di eccezione rispetto alla configurazione con la quale si è formata, sviluppata e accresciuta la città stessa.
Il progetto, che prevede la realizzazione al piano terreno di sei unità residenziali, è classificabile come un blocco lineare di case a schiera, caratterizzate dall’accostamento di più unità abitative unifamiliari aggregate, con ingressi indipendenti e separate per mezzo di muri ciechi comuni.
Pianta Piano Terra |
Ogni abitazione, con due affacci passanti ed una zona di servizi centrale, si sviluppa su due livelli dividendo la zona notte ricavata al piano primo (dove sono presenti due ampie camere un ripostiglio ed un bagno), dal piano terra dove trovano posto i garage e la zona giorno. Tutti gli alloggi presentano una superficie netta di circa mq. 80 ( oltre ai mq 15 di garage ).
Pianta Piano Primo |
Questa
tipologia edilizia presenta alcuni vantaggi come il maggior isolamento acustico
dato dai muri ciechi, il parcheggio privato e l’indipendenza dai vicini di
casa. Ovviamente vi sono anche delle criticità come la minore illuminazione
data dai due soli punti di luce e dalla morfologia stretta e lunga. Questo
problema limita le possibilità distributive interne orientando il
posizionamento dei servizi in un punto centrale e ad utilizzare al massimo le
poche fonti di luce creando un unico ambiente per cucina e soggiorno.
I tamponamenti esterni saranno caratterizzati
dall'alternanza di un materiale antico e caldo come il legno di rovere ed uno
più spiccatamente moderno come l'alluminio delle persiane, usate come
oscuramento delle ampie finestre. L'intervento finito, nel suo complesso, sarà
così caratterizzato dalla composizione, su ogni facciata, di vari materiali: il
laterizio facciavista delle lesene e delle paraste orizzontali segnala la
struttura originaria e mantiene inalterato il filo sottile ma importante con la
storia dell'immobile e della città; il legno e l'acciaio delle tamponature
della parte basamentale, evidenziano il nuovo intervento senza comunque
trascurare il rispetto per gli spartiti tipologici e compositivi delle facciate
dell'edificio.
Francesca Giugliano#LABAA2018
Sitografia: https://divisare.com/projects/11325